Calcolatore dell’indice di massa corporea

Il indice di massa corporea, o BMIè un sistema di misurazione basato sul calcolo dell’altezza o dell’altezza e del peso di una persona e sul confronto con determinati parametri per determinare se, in base a questi calcoli, la persona si trova nella fascia di peso «normale», «alto» o «basso», dalla malnutrizione cronica all’obesità di terzo livello.

Ma a cosa serve davvero? Come si calcola? Esiste un IMC ideale? L’IMC ideale è uguale per tutti?

Tutte queste domande e altre ancora troveranno risposta in questo articolo, quindi continuate a leggere per scoprirle!

A cosa serve il BMI?

Come abbiamo detto, il L’IMC consiste nel calcolare le misure di altezza e peso di una persona per scoprire se il suo peso è considerato adeguato rispetto alla sua altezza.confrontando il risultato del calcolo con alcuni parametri o standard precedentemente definiti in base agli studi dello statistico belga Adolphe Quetelet (per questo motivo è chiamato anche indice di Quetelet).

L’IMC consente quindi di stabilire per una determinata persona se il suo peso attuale è considerato normale per la sua altezza, se è sottopeso o, al contrario, in sovrappeso. Inoltre, più si sale nella scala dell’indice, più si può stabilire se si passa dal livello di sottopeso a quello di malnutrizione o di obesità.

IMC e peso ideale

Uno degli scopi principali per cui viene utilizzato l’IMC è quello di stabilire il «peso ideale» di una persona, in base alla correlazione che si può stabilire tra l’altezza e un certo livello di peso che può essere considerato ideale.

Tuttavia, questo punto è stato molto controverso: alcuni sostengono che questo indice sia diventato obsoleto, poiché il peso ideale di una persona può variare a seconda che il peso sia costituito da grasso, muscoli, ecc.

Pertanto, definirlo in termini così ampi può essere riduttivo ed è persino associato alla prevalenza di disturbi alimentari o alla malasanità (ad esempio, nei pazienti in sovrappeso che presentano patologie, anche gravi, che vengono minimizzate perché percepite come conseguenza del loro IMC «anormale»).

Per questo motivo, i nuovi approcci medici hanno sottolineato che, quando si analizza il calcolo dell’IMC, si deve tenere conto del fatto che l’IMC «ideale» può essere molto diverso per gli uomini, per le donne e per i bambini, e cambia anche in base all’età (anche negli adulti), e in base alla percentuale di grasso o alla circonferenza vita.

Questo cambia anche il rischio di co-morbilità legate al peso e le misure da adottare rispetto a un IMC considerato anormale, poiché questo sarà molto diverso per un IMC in sovrappeso rispetto a un IMC sottopeso, anche se va ricordato che entrambi sono situazioni ad alto rischio.

Come si calcola l'indice di massa corporea?

Come abbiamo già detto, il calcolo dell’indice di massa corporea non è così semplice come spesso si pensa.

Pertanto, la sezione che segue può fungere da calcolatore della massa corporea, in quanto vi forniremo tutte le informazioni necessarie per imparare a calcolare la vostra massa corporea.

Passiamo agli affari. Per calcolare il proprio indice di massa corporea è necessario

  • Conoscere il proprio peso in chilogrammi
  • Conoscere la propria altezza in metri
  • Calcolate il quadrato della vostra altezza (cioè altezza x altezza) per ottenere la misura risultante in metri quadrati.

Una volta ottenuti questi dati, è possibile calcolare l’indice di massa corporea come segue:

IMC = peso / altezza al quadrato

Questo calcolo fornisce una cifra risultante, che in realtà è nota come indice di massa corporea. Il risultato di questa operazione sarà il vostro IMC, e ora tutto ciò che dovete fare è sapere come interpretare questo dato rispetto all’intervallo in cui rientra il vostro IMC e come questo si posiziona rispetto a normopeso, sottopeso o sovrappeso.

In termini generali, è necessario sapere che:

  • Un indice di massa corporea inferiore a 16 punti (<16) indica una grave malnutrizione.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 16 e 18,4 punti indica una malnutrizione moderata.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 18,5-22 punti indica il sottopeso o l’insufficienza di peso.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 22,1-24,9 punti è considerato un peso normale per la propria altezza.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 25-29,9 punti indica un lieve sovrappeso.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 30-34,9 punti indica l’obesità di tipo 1.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 35-39,9 punti indica l’obesità di tipo 2.
  • Un indice di massa corporea superiore a 40 punti (>40) indica l’obesità di tipo 3.

Differenze di IMC tra uomini e donne

Oltre a questa interpretazione di base, ci sono una serie di altri aspetti con cui l’interpretazione del BMI può essere ampliata per tenere conto di altri fattori che possono variare e sono più personalizzati e individuali.

Il primo fattore da tenere in considerazione è il sesso, in quanto si tende a ritenere che esista una differenza in quello che viene considerato un IMC ideale per uomini e donne. In termini generali, è stato stabilito che esiste una differenza di un punto (1) tra ciò che è considerato normale per gli uomini e le donne, con l’intervallo «normale» per gli uomini che è di un punto superiore a quello delle donne.

Il secondo fattore da considerare è l’età. La variazione maggiore a questo proposito è la differenza di IMC considerato normale per i bambini e gli adolescenti, rispetto agli intervalli di normalità per gli adulti.

Nel caso dei bambini e degli adolescenti, il calcolo è un po’ diverso, poiché nel calcolare il peso e l’altezza si deve tenere conto anche della loro età, dato che le esigenze metaboliche di ogni fascia d’età sono diverse e, con la crescita, cambiano rapidamente e si deve essere più attenti a non considerarli sottopeso o sovrappeso senza che lo siano necessariamente, quando questo risponde solo alle normali fluttuazioni della loro crescita.

IMC per età

Secondo le linee guida dell’OMS, gli intervalli di IMC per bambini e adolescenti dovrebbero essere analizzati come segue:

  • Un indice di massa corporea inferiore a circa 12 punti (<12) implica una malnutrizione cronica.
  • Un indice di massa corporea inferiore a 13 punti (<13) indica una malnutrizione moderata.
  • Un indice di massa corporea inferiore a 14 punti (<14) indica una lieve malnutrizione.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 14 e 17 punti (14-17) indica un peso normale.
  • Un indice di massa corporea compreso tra 17 e 19 punti (17-19) indica un sovrappeso.
  • Un indice di massa corporea superiore a 19 indica obesità.

D’altra parte, nel caso degli adulti, anche l’età è un fattore da considerare, poiché con l’avanzare dell’età si tende ad aumentare il peso e a diminuire l’altezza, soprattutto a partire dalla vecchiaia, che si considera dopo i 60 o 65 anni, quando si inizia a perdere altezza e densità ossea. E, a partire dai 40 anni circa, si inizia anche ad ingrassare.

Nelle donne questo è particolarmente vero (e normale) dopo la menopausa, quando il metabolismo rallenta. Anche negli uomini il metabolismo rallenta, accompagnato da altri segni di invecchiamento come l’alopecia.

Pertanto, nella mezza età (a partire dai 60 anni) un IMC fino a 34,4 punti per le donne e 26,7 punti per gli uomini può essere considerato normale o addirittura ottimale, con una media di circa 30 punti.

Per questo motivo l’età è un fattore importante da considerare, in quanto, pur trattandosi di figure di mezza età, si va incontro a un processo di maturazione graduale, che influisce anche sull’IMC e sugli intervalli di valori considerati normali.

Misure dell'IMC e del girovita

Come già detto, l’IMC non è solo bianco o nero. 

Un IMC che si colloca nella fascia di sottopeso o sovrappeso non implica necessariamente un rischio intrinseco per la salute, poiché questo dipende principalmente dalla percentuale di grasso e/o di massa corporea. 

Non è lo stesso avere un certo peso costituito da massa muscolare che avere un certo peso costituito da grasso. 

Un indicatore importante che può aiutare a determinarlo è la misura del girovita. Il rapporto vita/altezza, ad esempio, è una misura che può essere utile per determinare se il vostro IMC è sano, in quanto contrapponendo una misura all’altra è possibile stabilire con maggiore precisione il vostro profilo di salute in relazione al vostro peso e se il vostro peso è ideale o meno. 

Ricordate di consultare un professionista

In conclusione, è importante ricordare che, sebbene tutto ciò che abbiamo detto in questo articolo sia una guida utile, è sempre meglio consultare un professionista quando si tratta di questioni relative al proprio stato di salute e soprattutto quando si pensa di intervenire.

Tutti questi aspetti sono minacce reali e tangibili per la salute tanto quanto l’obesità e il grasso in eccesso, quindi non bisogna minimizzarli o minimizzarne l’impatto.

Il BMI (e l’AQI) non sono assoluti e non devono essere presi alla leggera. Non iniziate mai una dieta o un regime di esercizio fisico intensivo senza il consiglio e l’aiuto di un professionista della salute, come un nutrizionista o un medico sportivo.

In ogni caso, speriamo che questo articolo vi serva come punto di partenza per riflettere sulla vostra salute e per avere una guida su alcuni aspetti del vostro peso in relazione ad altre condizioni di salute come l’età, il sesso, l’altezza, il metabolismo, la percentuale di grasso, tra gli altri aspetti.

Tenete conto di tutte le informazioni fornite qui per calcolare il vostro IMC, o quello di chiunque altro, in modo semplice e gratuito.

Ci auguriamo che vi sia utile per i vostri obiettivi di salute e fitness.

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